La campagna “Gioco x gioco” rappresenta la volontà Uisp di costruire insieme ai cittadini modelli e stili di vita radicalmente differenti, alternativi, fatti di relazioni sociali e condivisione di saperi ed esperienze, in cui l’attività ludica sia riconosciuta per la sua capacità di essere motore di apprendimento, aggregazione e crescita sia personale che collettiva. La campagna prevede, oltre al concorso aperto ai soci, alle associazioni sportive del territorio e alle scuole, la realizzazione di una serie di iniziative locali sul tema del gioco, per informare sulla gravità del fenomeno del gioco d’azzardo patologico e proporre alternative ludiche socializzanti. Nei mesi scorsi sono stati presentati il volantino e la brochure di presentazione della campagna, per promuovere l'iniziativa su tutto il territorio nazionale.
Una tappa di questo percorso si svolge oggi, venerdì 28 marzo a Genova, con una manifestazione organizzata ai giardini Rodari di Sestri Ponente: “Il nostro intento – racconta Tommaso Ricci, dell’area infanzia Uisp Genova - è coinvolgere i bambini e i ragazzi delle scuole dell’infanzia e elementari in un progetto di pulizia e arredamento dello spazio. Dalla mattina al pomeriggio i 200 ragazzi coinvolti realizzeranno giochi per i bambini disegnandoli per terra e prepareranno un piccolo murales con il logo della campagna “Gioco x gioco”".
L’iniziativa nasce in collaborazione con il municipio e l’associazione “Vivi in rotonda”, comitato degli abitanti della zona. “Ci aspettiamo una buona partecipazione anche della cittadinanza - conclude Ricci - Il nostro impegno sul gioco d’azzardo c’è da sempre, per porre attenzione al gioco vero, come quello dei bambini, a cui diamo spazio in questa occasione, in un’area che vorremmo rimettere in sesto perché sia a disposizione dei cittadini e soprattutto dei bambini.

La campagna “Gioco x gioco” arriverà al suo momento pubblico più importante a maggio, quando si terrà la premiazione del concorso (per partecipare c’è tempo fino al 31 marzo, per scaricare il bando clicca qui).