I giochi tradizionali raccontano tanto della storia di un territorio ed è per questo che sono un patrimonio da custodire e tramandare.
Dalla classica campana, alla corsa con i sacchi, dal tiro alla fune, alla corsa con l’uovo e, ancora, il cerchio e la trottola, tornei di bardunfula; giochi poveri, di un tempo, fatti per lo più con materiale di riciclo, che non hanno bisogno di costosi accessori, come playstation, computer ed altro ma per i quali occorrono solo fantasia, voglia di divertirsi e di stare insieme agli altri.
Da questa idea nasce Sport, gioco e tradizioni, il nuovissimo progetto in partenza a Padria realizzato dall’UISP Comitato territoriale di Sassari all’interno del programma unitario della promozione turistica dell’Unione dei Comuni del Villanova.
Tutte le piazze e i giardini, che saranno i luoghi d’incontro, diventeranno un laboratorio all’aria aperta in cui le nuove generazioni padriesi “abbandoneranno” le nuove tecnologie per dedicarsi alla scoperta dei giochi praticati con oggetti più semplici e mettere così alla prova inventiva, curiosità, manualità, e ingegno. In questo percorso saranno accompagnati da adulti e meno giovani della comunità che a loro volta saranno coinvolti in questo viaggio nel tempo alla riscoperta del gioco e delle relazioni transgenerazionali.
(L.C. - Ufficio Stampa UISP Sassari)
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