BOLOGNA - Patti di collaborazione. Questa l'idea al centro del discorso che Virginio Merola, sindaco di Bologna, ha tenuto ieri alla Uisp di Bologna, in via dell'industria 2, durante un incontro con i dirigenti e gli atleti dell'Unione Italiana Sport Per tutti, finalizzato a fare il punto sulle politiche sportive dell'amministrazione comunale a metà del suo mandato. "Abbiamo varato un nuovo regolamento comunale - ha sottolineato il primo cittadino bolognese - che vuole sostenere e semplificare la vita dei cittadini che si associano e che in questo modo puntano a dare il proprio contributo alla comunità. C'è sintonia tra l'idea del patto di collaborazione e il progetto di cittadinanza attiva proposto dalla Uisp". Nel corso dell'incontro, infatti, il presidente del comitato di Bologna della Uisp, Fabio Casadio, ha avuto modo di illustrare la progettualità messa in campo dall'associazione dello "sportpertutti" per promuovere l'attività motoria tra la cittadinanza, con il fine di tutelare la salute delle persone. "Nuovi impianti sportivi a cielo aperto, a costo zero e chilometro zero - è l'orizzonte delineato da Casadio - integrati con gli spazi della città, per far muovere quell'ottanta per cento della popolazione sedentaria, senza dimenticare il restante 20% che già pratica sport".Il riferimento è al progetto "Un chilometro in salute", con il quale la Uisp Bologna, in collaborazione con il Comune, ha definito in diversi parchi pubblici dei percorsi guidati per spiegare alle persone come conoscere il proprio ritmo ideale di corsa, per evitare sforzi inutili e trarre benefici reali dall'attività motoria. "Abbiamo costruito un progetto - ha affermato l'assessore comunale allo sport Luca Rizzo Nervo - che parte dall'idea che l'attività motoria di una città non sia qualcosa di ristretto a un luogo specifico e per un tempo limitato, ma che coinvolge il territorio di tutta la città. La sfida per i prossimi anni è fare di questa esperienza un modello replicabile". L'incontro con i rappresentanti istituzionali è servito anche per fare il punto su alcune spinose questioni riguardanti l'impiantistica sportiva in città, in particolare quella legata al nuoto, come nel caso delle piscine dello Sterlino e dello stadio. "Dopo la decisione dell'acquisto dello Sterlino - ha proseguito Rizzo Nervo - possiamo dire anche che entro giugno 2015 restituiremo alla città l'impianto dello stadio, sul quale abbiamo investito 5 milioni di euro".
Gli esempi di collaborazione tra l'amministrazione comunale e la Uisp tracciano una differente idea di lavoro con le associazioni. "Cambia la prospettiva di sostegno all'associazionismo - ha evidenziato Virginio Merola - sulla base di una collaborazione incentrata sui progetti presentati dalle associazioni". A chiusura dell'incontro l'intervento di Mauro Rozzi, presidente Uisp Emilia-Romagna: "Proprio da Bologna sono partite numerose esperienze di progettazione che poi sono state esportate a livello regionale e da qui sono diventate iniziative nazionali. Due filoni caratterizzano la nostra attività in questo momento: promozione della salute e tutela dell'ambiente. L'impegno prossimo della Uisp è tutto finalizzato alla fusione di questi due ambiti per una promozione del miglioramento della qualità della vita".